Amalfitani e Genovesi a Gioia Tauro
Nel corso dell’ottocento furono numerosi gli amalfitani e i genovesi che si trasferirono nella Piana, attratti dal fiorente commercio. Erano un via vai continuo di merci che giungevano a Gioia con grandi velieri, per poi essere scaricate nei silos costruiti alla marina. I commercianti acquistavano per proprio conto o per quello dei negozianti della Piana. I pesanti carichi erano trasportati su muli o su carri che facevano la spola tra la marina e l'entroterra.