Duomo di Sant'Ippolito Martire

 

Chiesa di Sant'Ippolito Martire

 

Il Duomo di Gioia tauro, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1930 su un ampio terreno donato gratuitamente dalla famiglia Serra di Cardinale, fù consacrato ed aperto al culto tre anni dopo.

 

La facciata, di gusto semplice, ha tre portali d'accesso. Al centro è presente il rosone, contente il volto di Cristo al centro e i quattro simboli degli Apostoli evangelisti. Presenti intoltre le dodici vetrate policrome realizzate da Giuseppe Niglia. L'interno si presenta trinavato e con tre absidi. Nella navata centrale, che ha un soffitto a capriate, si trova la statua di Sant'Ippolito Martire (Patrono della Città), in legno, risalente al XVI secolo e le reliquie di San Pacifico e san Giovanni XXIII.

 

La chiesa, inoltre, custodisce un crocifisso ligneo, un quadro raffigurante la Vergine del Rosario e la statua di Sant'Andrea. Di pregio le tele della Madonna del Carmine e del martirio di Sant'Ippolito, quest'ultima opera di un anonimo pittore del XIX secolo.

 

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